L’ invecchiamento cutaneo e delle mucose ( le rughe ) è l’aspetto visibile di quello che accade nel nostro organismo con il passare del tempo. E’ purtroppo un evento ineluttabile.
Le cause sono sia intrinseche cioè costituzionali e sia estrinseche dovuti ai raggi solari ( la causa principale ), alimenti ( caffeina, alcool etilico, carenza di antiossidanti ), fumo, inquinamento atmosferico, farmaci ( statine ). Gli effetti dell’invecchiamento sono più visibili nelle zone fotoesposte: viso, collo, decolleté, dorso delle mani. La normale architettura di una pelle o di una mucosa giovane è paragonabile all’ordinata e rigogliosa geometria di un giardino ben curato che per effetto del tempo e del cattivo stile di vita può essere trasformato nell’incontrollata anarchia di una giungla. Con l’avanzare dell’età la cute e le mucose vanno incontro ad assottigliamento, appiattimento e secchezza con formazione di rughe più o meno evidenti.
Ogni paziente ha specifiche esigenze e per questo sviluppo un’esperienza personalizzata per le sue necessità.
Il laser, riattivando la produzione dei fibroblasti, stimola la formazione di nuove fibre di collagene ed elastina. Ciò permette di donare nuovo turgore, idratazione e lubrificazione alla cute dei distretti trattati.
Rughe di volto, collo, decolletè e mani, ringiovanimento vaginale, lassità vaginale post parto, incontinenza lieve, dolori da trauma perineale post parto, esiti di acne giovanile del volto e del corpo, smagliature e cicatrici esuberanti e deformanti.
Gravidanza ed allattamento, infezioni attive, dermatosi, peeling chimici profondi, coagulopatie, fotoesposizione.
Il trattamento dura circa 10 minuti, in base all’area da trattare; 1 seduta mensile per 3 o 4 mesi.
Utilizzo di creme protettive e/o antibiotiche (per una settimana), non esporsi al sole per alcune settimane.
L’energia ultrasonica più avanzata determina delle vibrazioni molecolari nello strato del derma, stimolando i fibroblasti alla produzione di nuovo collagene ed elastina. Si determina così un rassodamento con rimozione, rimodellamento e miglioramento delle rughe della pelle e della vagina.
È possibile intervenire anche sulle adiposità localizzate (interno coscia, braccia, addome…) grazie alla necrosi coagulativa degli adipociti (grasso) che tramite un processo infiammatorio vengono metabolizzati e riassorbiti.
Le rughe, miglioramento della tessitura cutanea, adiposità localizzate.
Nessuna, il trattamento può essere eseguito sempre, anche in estate.
Nessuno.
Il trattamento dura circa 1 ora, in base all’area da trattare; 1 seduta mensile per 3 o 4 mesi.
È una tecnica dermocosmetica che prevede l’esfoliazione accelerata della pelle indotta da un agente chimico. In seguito alla rimozione dello strato corneo avviene una stimolazione epidermica con rigenerazione di nuovo tessuto Si usano acido glicolico, acido mandelico 50%, acido salicilico 30%, acido tricloroacetico 40% o altri, in base alle esigenze della cute del/della paziente.
Il trattamento migliora la tessitura e l’aspetto globale della cute, aumento del tono e del turgore, assottigliamento strato corneo, riduzione della atrofia epidermica.
Discheratosi, iperpigmentazioni, cute giallastra, rughe, rosacea e discromie, acne attiva e/o stabile, pelli senescenti.
Relative: cute molto scura, storia di cheloidi o herpes, teleangectasie, diabete.
Assolute: HIV positivo, immunosoppressi, disturbi di collagene o vascolari, radioterapia superficiale.
Creme idratanti e protettive per circa tre giorni.
Il trattamento dura circa 10 minuti; 1 seduta al mese per rughe, più sedute mensili in caso di acne.
Il termine filler deriva dal verbo inglese fill (riempire). Il filler consiste in una sostanza iniettabile biocompatibile con i tessuti ospiti. Viene utilizzato per ridurre la profondità delle rughe statiche, delle depressioni, delle cicatrici con perdita di sostanza, per modellare o incrementare il volume delle labbra, degli zigomi, del mento, per migliorare in pratica l’aspetto estetico del viso e del corpo in genere. Attualmente viene utilizzato quasi sempre l’acido ialuronico più o meno crosslinkato (pesante, reticolato) in quanto biocompatibile, riassorbibile, biodegradabile, atossico, inerte, non immunogeno. L’acido ialuronico in forma pura viene usato come biorivitalizzante ed in forma più o meno crosslinkato come voluminizzante.
Rughe, lassità cutanea, pelli senescenti, ridefinizione dei volumi.
Patologie autoimmuni, gravidanza ed allattamento, dermatiti virali e batteriche, predisposizione a cheloidi.
È comune la formazione di edema che si riassorbe in poche ore; più raramente ecchimosi, noduli, granulomi ed infezioni.
Il trattamento dura circa 20 minuti; 1 fiala ogni 6 / 8 mesi.
La tossina botulinica è una proteina neurotossica prodotta dal batterio Clostridium botulinum, a piccole dosi è impiegato come farmaco in medicina estetica: interferisce nella neurotrasmissione inibendo la contrazione del muscolo (denervazione chimica) specie di quelli mimici del viso e del collo.
Correggere le rughe di espressione, dinamiche o giovanili. Ad una diluizione maggiore viene utilizzato anche per il miglioramento delle rughe statiche (collo, mani).
Malattie della placca neuromuscolare, allergia ad albumina, lesioni cutanee, infezioni, recenti trattamenti chirurgici, gravidanza ed allattamento.
In rari casi nausee, malessere generalizzato, eritema, emicrania, ecchimosi, ptosi palpebrale.
In rari casi discesa (ptosi) del sopracciglio e/o palpebrale, diplopia.
Il trattamento dura circa 20 minuti; 1 fiala ogni 6 mesi circa.
L’acne è una dermatosi infiammatoria dell’unità pilosebacea, a patogenesi multifattoriale, geneticamente determinata. La ghiandola sebacea ed il follicolo pilifero formano insieme un’unità funzionale la cui attività è regolata dalla ciclicità maturativa del follicolo pilifero e dalla sua sensibilità all’azione degli androgeni. Quando vi è una maggiore produzione androgenetica può verificarsi la formazione del comedone, che è una dilatazione e rottura della porzione interna del pelo per accumulo di sebo e materiale cheratinico.
Colpisce le donne dai 14-17 anni ed i maschi dai 16-19 anni, nel 40% persiste dopo i 20 anni e nel 7% dopo i 50 anni.
Si tratta di una condizione molto frequente anche in chi soffre di sindrome dell’ovaio policistico. Patologia caratterizzata da un’ipersecrezione di androgeni prodotti dall’ovaio.
Comedonica/microcistica, papulo/pustolosa e nodulo/cistica. Lo si può trovare sul volto, torace, dorso, collo, tronco.
Predisposizione genetica, fattori ambientali, stress, junk food, fattori ormonali (ovaio micropolicistico nelle donne).
Dipende dal tipo di acne, dalla severità e dal/dalla paziente.
La pillola anticoncezionale, attraverso il rilascio di estrogeni aiuta a regolare l’equilibrio ormonale riducendo al minimo l’acne.
E’ possibile abbinare anche trattamenti di medicina estetica, come peeling, creme, antibiotici e/o farmaci specifici, per il miglioramento della texture cutanea. Per gli esiti di acne (cicatrici, macchie, texture compromessa) è possibile intervenire con laserterapia, acido ialuronico e peeling.
Il laser a diodo a tre lunghezze d’onda rappresenta la soluzione con la percentuale di successo più elevata per un’epilazione permanente.
Il trattamento viene eseguito con una tecnologia in grado di generare un raggio laser che attraversa la cute e viene assorbito solo dai pigmenti dei peli all’interno dei bulbi piliferi. Il bersaglio è la melanina, la sostanza che determina la pigmentazione della pelle, dei capelli e dei peli.
I laser di ultima generazione a tre lunghezze d’onda (1064nm – 808nm – 755nm), emanano spot simultaneamente. In questo modo raggiungono contemporaneamente i vari follicoli piliferi, che sono sensibili alle diverse lunghezze d’onda, aumentandone di fatto l’efficacia.
Riduzione permanente della peluria, irsutismo, ipertricosi.
infezioni attive, dermatosi, peeling chimici nei 6 mesi precedenti, abbronzatura, utilizzo di isotretinoina, farmaci fotosensibilizzanti, gravidanza e allattamento, aspettative non realistiche,
ceretta, pinzettatura nei mesi precedenti, utilizzo di creme schiarenti o epilatorie nelle due settimane precedenti.
Eritema, edema, iperpigmentazione, infezione.
La durata del trattamento varia in base all’ampiezza della zona da trattare (indicativamente circa 10 minuti per le ascelle, circa 30 per le gambe ecc..); si consiglia un ciclo di 4-6 sedute, a seconda del fototipo del paziente, a cadenza di 4-6 settimane.
Le smagliature sono un inestetismo alquanto diffuso, odiato e tenacemente combattuto.
Tipicamente femminile, ma comune in entrambi i sessi, è più correttamente definito “strie distensae” o “strie atrofiche”. Sono alterazioni atrofiche, lineari e ben delimitate, dello strato dermico della cute. Si localizzano elettivamente alla superficie interna delle cosce, alla parte esterna delle regioni glutei ai fianchi, al seno, e al ventre.
Si evidenziano durante lo sviluppo puberale o durante la gravidanza.
Fase iniziale o infiammatoria: può durare da alcuni mesi fino a 2 anni, di colorito rosa o rosso intenso con prurito o bruciore ed aumentato afflusso di sangue. I fibroblasti riducono la loro attività proliferativa.
Fase cicatriziale iniziale: la stria diviene più sottile, pieghettata, di colore rosa pallido.
Fase cicatriziale definitiva: la stria diviene bianca, le fibre collagene ( assenza di elastina ) divengono a trama irregolare, deformata, spezzettata, assente al centro della lesione ed arricciata ed arrotolata ai bordi.
Laser CO2 frazionato.
Il laser ripara la distrofia/atrofia della cute.
Gravidanza, allattamento, abbronzatura, infezioni, peeling profondi.
Dott. Luigi Zampacorta | Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita presso presso l’Università degli Studi di Milano in data 20/10/1975. | Diploma di specializzazione in Ostetricia e Ginecologia presso l’Università degli Studi di Perugia in data 10 Novembre 1980. | Corso triennale di Tecniche Endoscopiche in Ginecologia presso l’Università degli Studi di Milano con diploma finale in data 22/11/1992. | Idoneità a Primario di Ostetricia e Ginecologia sostenuto nella sessione del 1986. | Iscrizione all’Ordine Prov. dei Medici Chirurghi di Pescara in data 25/05/1976 al n. 1010.
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